Da diversi anni la nostra scuola propone ai bambini e alle bambine il laboratorio di psicomotricità, lo scorso anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non abbiamo potuto svolgere questa esperienza e ne abbiamo sentito tutti una forte mancanza. Noi insegnanti non abbiamo potuto confrontarci con uno specialista che, grazie a competenze e studi diversi dai nostri, è in grado di promuovere la crescita e lo sviluppo globale del bambino osservando il suo funzionamento nel gruppo di pari e come singolo individuo. I bambini non hanno potuto vivere il setting psicomotorio che, tramite il gioco, li stimola a crescere sotto molteplici aspetti: infatti l’attività psicomotoria favorisce lo sviluppo dell’area cognitiva, dell’area emotiva-relazionale e, ovviamente, dell’area motoria. 

Il bambino, in uno spazio sicuro, si sperimenta nel movimento, nei salti, nel rotolamento, nella corsa, valorizzando i propri progressi e imparando a conoscere i propri limiti, confrontandosi con i compagni e con lo psicomotricista che, giocando con loro, li osserva, li incentiva e li sostiene. 

L'attività psicomotoria promuove il raggiungimento di un armonico sviluppo psico motorio, previene disagi nella relazione e nello sviluppo nei bambini in età evolutiva, fornisce al bambino un momento di genuino svago e divertimento attraverso il gioco motorio. Favorisce, inoltre, la manifestazione dell'espressività psicomotoria infantile nonché il suo sviluppo verso tre obiettivi che si completano e si arricchiscono vicendevolmente: la comunicazione, la creazione (produzione ampia gestuale, vocale, grafica, sonora, verbale e cognitiva), l'operazione (stimola il pensiero operativo). Il corpo è il primo canale di esplorazione e conoscenza del mondo, attraverso il corpo il bambino conosce ed apprende; unendo corpo, gioco e divertimento l'esperienza acquista un sapore unico.